SIMONA MEZZERA E TERESA BAGNI
CIBO E 4 ELEMENTI
La visione energetica occidentale nella alimentazione

L’alimento è una sostanza che ci relazione con ciò che di più intimo è presente nel mondo minerale, vegetale e animale. Quando assumiamo un alimento, entriamo in contatto con tutto il suo essere, con le forze che ne hanno determinato la crescita e lo sviluppo. Infatti esso esplica tutto il suo potere nutritivo solo se ne rispettiamo l’integrità: l’intero è qualcosa di più della somma delle parti.
Cristina Endrizzi, medico omeopata

TRADIZIONE E ATTUALITÀ
La teoria umorale del temperamento umano è una strada per l’autoconoscenza, ci apre alla possibilità di autodeterminarci e ripristinare il nostro equilibrio vitale attraverso scelte consapevoli e quotidiane.
In questo l’alimentazione svolge un ruolo di primo piano dato che gli alimenti, oltre ad essere portatori di nutrienti ed energia, trasmettono anche particolari informazioni, rappresentano una specifica declinazione della forza vitale e dialogano con il nostro sistema in modo preciso e sottile, fornendo quanto serve al ripristino della nostra omeostasi del nostro equilibrio funzionale.
Il temperamento del cibo, la sua modalità di presenza nel mondo, può essere colto attraverso i sensi: gusto, olfatto, vista sono i maggiormente coinvolti nella ricerca del cibo e nella loro assimilazione.
Colore, forma, sapore e odore sono delle tracce che ci indicano come si manifesta la forza vitale in quel particolare alimento e cosa intende comunicare. Nel recuperare una relazione integra con il nostro cibo quotidiano, torniamo alla possibilità di autoregolarci seguendo i nostri semplici indicatori interni, desideri ed avversione, in una unione liberatoria di disciplina e spontaneità.
La teoria umorale mostra di non perdere la sua forza nonostante i secoli ed in questa nostra visione si sposa con la medicina tradizionale cinese e la macrobiotica che apportano contributi di valore soprattutto nei cibi speciali e nei rimedi alimentari.

IL VITALISMO
Le medicine orientali hanno un pensiero filosofico che costituisce la base fondante del massaggio, della ginnastica, della dietetica e dell’aspetto più strettamente terapeutico; il mondo occidentale ha invece dato maggiore spazio a un’interpretazione meccanicista privilegiando quindi una visione dettagliata e particolareggiata della funzione degli organi, perdendo di vista la complessità e l’unità dell’organismo umano.
Ciò che è scomparso, e che invece era presente nell’originario pensiero medico, è la visione vitalistica che considera come fondamento il fatto che ogni individuo è un sistema vivente con una propria energia. La tradizione orientale ha continuato a considerare l’uomo nella sua interezza e nel suo rapporto con la natura, in una lettura della realtà la cui base è legata alle differenti manifestazioni dell’energia.
Partendo dalla visione vitalistica sia l’organismo umano sia gli alimenti sono costituiti da una parte materiale e da una energetica. Da questo presupposto possiamo quindi dedurre che la prima nutre il nostro organismo nella sua espressione materiale mentre la seconda va a interagire con l’energia dell’individuo. Nella dietetica occidentale viene studiata solo l’analisi quantitativa di ogni alimento, che quindi è osservato con la stessa attenzione al particolare tipica del meccanicismo.
Che il cibo non sia solo materia si può sperimentare facilmente provando, per esempio, a mangiare per qualche giorno alimenti poco vitali come quelli surgelati, in cui l’apporto quantitativo rimane lo stesso rispetto al prodotto fresco. Nell’arco di poco tempo si potrà avvertire una mancanza di vitalità, una stanchezza generale in quanto il cibo surgelato manca di quella energia vitale che è presente nel cibo fresco. E’ nostra intenzione quindi riscoprire il pensiero occidentale originario, recuperare la sua visione energetica e applicarla alla dietetica.
4 ELEMENTI
Nella medicina cinese all’inizio ne erano stati identificati quattro (Fuoco, Acqua, Legno e Metallo) con la Terra in una posizione centrale rispetto agli altri. In un secondo momento è stata spostata verso la periferia.
Nella nostra ripartizione del cosmo gli elementi primordiali sono quattro: Terra, Aria, Acqua e Fuoco, si trovano disposti sul cerchio uno di fronte all’altro con caratteristiche opposte e complementari.
Il cerchio costituisce una rappresentazione simbolica dell’uomo, microcosmo, e del mondo, macrocosmo.
In entrambi i casi l’equilibrio nasce dalla giusta relazione fra i quattro elementi (Terra, Aria, Acqua, Fuoco) ognuno dei quali ha delle caratteristiche proprie e svolge un ruolo di regolazione sugli altri.
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TEMPERAMENTI E STAGIONI
Ogni fenomeno che possiamo osservare o sperimentare è il risultato di una loro particolare combinazione dei 4 Elementi, mai il frutto di uno solo di loro. Gli elementi sono eterni e immutabili, al contrario la loro combinazione è sempre variabile, sempre diversa e questo da vita alla incredibile varietà del mondo naturale dove non si ritrovano ripetizioni sempre uguali ma continue variazioni sul tema. Ogni forma vitale sarà quindi formata dai 4 elementi ma mai in eguale misura: alcuni saranno prevalenti ed altri invece deboli (niente può essere al tempo stesso caldo e freddo o umido e asciutto ma avrà una prevalenza di calore rispetto alla freddezza e di umidità rispetto alla secchezza o viceversa) ma saranno comunque tutti presenti anche se in minima parte.
Anche l’uomo risente dell’influenza dei 4 elementi; ogni individuo ha delle caratteristiche proprie che possono essere lette attraverso questo modello e l’insieme di queste caratteristiche viene chiamato temperamento. Esso è il nostro terreno di base che ci influenza nelle nostre scelte, nelle nostre preferenze e avversioni e produce in noi punti di forza e di debolezza che possono anche divenire delle vere e proprie patologie. La capacità di mantenere l’equilibrio all’interno della persona è il segreto del mantenimento di una buona salute dato che si evita che il temperamento sfoci in uno squilibrio dannoso e patologico per l’individuo.
Gli elementi influenzano anche tutti i cicli naturali: la giornata, le stagioni e la stessa vita umana, dal concepimento alla morte sono un passaggio attraverso le diverse influenze elementali.
In particolare noi ci concentreremo sulle stagioni proponendo delle ricette adatte alla situazione energetica del periodo ma queste indicazioni si possono anche applicare al temperamento corrispondente.
Simona Mezzera – medico omeopata
Medico chirurgo, omeopata, lavora a Firenze dal 1991 prima presso l’associazione Il Marsupio ondata con lo scopo di preparare e assistere le donne in gravidanza e successivamente presso l’Associazione Percorsi Biosalute di cui è presidente.
Socio fondatore dell’Associazione Lycopodium e docente presso la scuola di omeopatia classica Mario Garlasco di Firenze e nella scuola di Arte Ostetrica Il Marsupio.
All’interesse omeopatico aggiunge quello legato all’alimentazione approfondendo con letture e seminari. Ultimamente ha conseguito il diploma di consulente alimentare presso l’Istituto Macrobiotico del Portogallo diretto da Francisco Varatojo.


TERESA BAGNI – Operatore Olistico