Descrizione
Senza voler trascurare le scoperte scientifiche in campo nutrizionale e i contributi della ricerca, per esempio nella identificazione di sostanze presenti negli alimenti, e di regole d’igiene alimentare, che possono contribuire alla prevenzione di malattie degenerative, cardiovascolari, tumorali, riteniamo che tuttavia sia necessario recuperare anche la dimensione energetica di valutazione di un alimento per integrarla a quella di tipo quantitativo. La valutazione energetica tiene conto di alcune caratteristiche: per esempio la stagione in cui cresce ed è disponibile un cibo; la modalità di coltivazione e la relazione con i fattori ambientali (luce, calore, umidità, situazione atmosferica e astrologica); alcune qualità di tipo organolettico, che sono intimamente connesse all’energia vitale dell’alimento (colore e sapore del cibo); la natura energetica intrinseca dell’alimento (a seconda dell’effetto contraente o disperdente l’energia dell’organismo che lo riceve); la sua qualità raffreddante o riscaldante, che può venir modificata dagli stili di cottura; gli usi, le tradizioni, i miti che legano quel cibo alla compagine storica e sociale. L’intento di questa pubblicazione è quello di indicare un percorso di tipo teorico-pratico, attraverso il quale il lettore possa essere guidato senza fare indigestione di teoria e avendo la possibilità di sperimentare subito, nella parte pratica, un menù creativo completo e riferito agli alimenti studiati.