I perché della formazione in Operatore del Prana (Pranoterapeuta) con ALARO
Una domanda che ci viene spesso fatta è: “Perché c’è bisogno di una formazione se la trasmissione di Prana è spontanea e naturale, soprattutto in chi è predisposto? Perché avvicinarsi ad un ente di formazione e intraprendere una formazione, per di più triennale?”
Nel nostro ambito svolgere la professione senza formazione è più la regola che l’eccezione. Moltissimi pranoterapeuti non hanno fatto formazione proprio perché la Pranoterapia è sempre stata svolta in maniera spontanea e istintiva. Inoltre la pranoterapia non richiede delle tecniche specifiche come altre discipline che richiedono invece la conoscenza approfondita di alcuni protocolli o hanno un diverso impianto nozionistico.
Oggi però diventa sempre più necessario avere una solida formazione professionale dato che il mondo in cui viviamo si fa sempre più complesso. Se vogliamo fare di questa bellissima propensione naturale una vera e propria arte ed una vera e propria professione, la formazione diventa un passaggio fondamentale.
I punti di forza della nostra formazione
Vediamo quali sono i punti di forza della formazione in Operatore del Prana con ALARO:
- la formazione è un vero e proprio passaggio di stato da una condizione amatoriale ad un livello professionale dove l’operatore può fornire un servizio di alta qualità.
- la formazione permette di lavorare in completa sicurezza per sé stessi e per i clienti che si affidano a noi perché permette di maturare tutte le competenze e le consapevolezze necessarie per gestire tutte le situazioni che si possono presentare.
- la formazione permette di sviluppare completamente la propria personalità pranica e quindi di essere sicuri del nostro lavoro, ed al tempo stesso di sviluppare, sotto la guida di istruttori e tutor qualificati, una conoscenza molto approfondita della disciplina.
- la formazione permette di confrontarsi con i colleghi e con gli istruttori durante il percorso formativo e portare in equilibrio, grazie a questo confronto, alcuni tratti della personalità che possono essere di ostacolo al lavoro dell’operatore. La Pranoterapia può avere dei risvolti nella personalità dell’operatore che possono essere difficili da gestire sul lungo periodo. Il confronto con i colleghi e anche con chi ha già attraversato certe problematiche e ne è uscito rafforzato, permette di avere dei punti di riferimento per evitare di arenarsi o di fermarsi di fronte alle difficoltà.
- la formazione è anche un percorso motivazionale. Anche chi ha già esperienza nella professione trae beneficio dalla formazione, scegliendo di rinnovarsi e riscoprire la disciplina e la professione, soprattutto sul piano della motivazione, per l’entusiasmo che si percepisce all’interno del percorso formativo.
- la formazione permette di sviluppare completamente il proprio talento: ognuno sviluppa una propensione spesso specifica all’interno della disciplina. La formazione permette di conoscere e far emergere il suo proprio modo di essere pranoterapeuta e di operare con i propri clienti. Il talento sviluppato è soggettivo ed individuale, dato che la disciplina non è una somma di tecniche ma sviluppo di consapevolezza operativa che permette di lavorare in maniera sempre diversa e non protocollare a seconda dei bisogni di chi si affida a noi.
Tutoraggio di gruppo ed individuale
Proprio per favorire quest’ultimo aspetto, nel nostro percorso formativo, oltre al tutoraggio di gruppo, offriamo un supporto individuale. Rispetto alla formazione in aula offriamo un servizio aggiuntivo in presenza o online per permettere agli operatori di avere sempre a disposizione un tutoraggio individualizzato. Per noi è importante che ogni allievo riceva un nutrimento specifico per il suo talento specifico. Il nostro compito è anche quello di riconoscere i talenti insiti nell’operatore e dare i giusti stimoli affinché emergano e si rafforzino.
Il tempo e la pratica come fattori determinanti per la formazione
Una formazione di qualità, quindi, non può essere troppo breve: questo non è compatibile con il pieno sviluppo dell’operatore.
È necessario aspettare che il prana stesso faccia il suo lavoro nel pranoterapeuta. Infatti molte trasformazioni negli allievi avvengono proprio grazie al prana; è necessario che gli allievi abbiamo modo di conoscersi molto profondamente dal punto di vista operativo e pranico e ricevano tutto il sostegno di cui hanno bisogno per arrivare a formarsi completamente.
Per questo è necessario del tempo: la Natura stessa richiede del tempo per portare a maturazione i suoi frutti, quindi proprio noi che, nella nostra professione e nella formazione, ci rifacciamo a principi vitali naturali, non possiamo non tenere in considerazione questo aspetto fondamentale.
Avere fretta, in questo ambito, potrebbe formare degli operatori che risultano essere poi incompleti dal punto di vista della personalità, della operatività o della consapevolezza.