Fino a ieri sembrava la moda di un momento (New Age), ma la fioritura d’interesse per l’occulto ed il metapsichico persiste si è estesa divenendo fenomeno di costume. Un po’ tutti ne sono coinvolti, sia pure per motivi diversi: dall’attore all’uomo d’affari, frequentatori di soppiatto di studi astrologici e di chiromanzia; dal sociologo allo psicologo, alla ricerca dei perché più profondi, grazie ai quali il fenomeno dovrebbe essere spiegato ed… esorcizzato.

Vederci chiaro in materia è perciò difficile, anche perché si fa una gran confusione di concetti e di termini e tutti – sotto sotto – chiedono di poter incontrare il brivido e il meraviglioso; e vi sono poi coloro che vorrebbero conquistare strani poteri, per cui v’è un gran accorrere ai piedi di questo o quell’improbabile maestro, sia esso orientale o meno.

Non mancano poi coloro che insegnano, per mezzo di dispense ciclostilate, come si possa divenire “iniziati” in un numero “X” di lezioni o quanti si proclamano i Giovanni Battista di una Nuova Rivelazione.

Occorre chiedersi, a questo punto, se tutti questi protagonisti del boom dell’occulto sappiano di cosa stiano parlando.

Se, per esempio, ci si volesse documentare sul termine “magia”, asse portante di tutto il boom in parola, e approfondirne il concetto, sulla base di quanto si trova in commercio (libri, pendoli, sfere di cristallo, tarocchi ecc.), ci si troverebbe di fronte a un coacervo di nozioni disparate. E così, anche sui vari Social: Pseudo esoterismo e pseudo spiritualismo dilagano in forme epidemiche!!! Insieme ad un neopaganesimo plastificato e dozzinale.

Eppure in tutto questo marasma,” un po’ di vero c’è”: gli autentici istruttori spiritual non sono del tutto scomparsi e qualche ricercatore opera con serietà, onesta intellettuale e sovente anche in “silenzio”.

Prima operazione da fare dunque è quella di intendersi sul significato delle parole, così poi da sgomberare il campo, di per sé vischioso e scivoloso, dagli equivoci più grossolani.
Questo sarà utile per tutti e, di più, nel nostro caso, per gli Operatori del prana:
prima, durante l’iter di Scuola, e poi, dopo, durante l’esercizio della loro attività.

Sarà la nostra -dunque- una “fucina” di incontri dove ognuno esplicherà la sua visione sui temi proposti, al fine di forgiare insieme -con la condivisione- strumenti di crescita personale all’insegna di una maggior chiara consapevolezza di sé.

Amor Est Salus

Gabriele